“Donald, per te la presidenza finisce qui!”

Il giorno più oscuro per Trump è ufficialmente giunto. The End.

I grandi elettori (tra cui i coniugi Clinton, scelta beffarda) hanno ufficializzato ed eletto 46° esimo Presidente degli Stati Uniti d’America “Joe Biden“.

Un risultato abbastanza scontato privo, a mio avviso, di qualsiasi tipo di pericolo proveniente dall’ala repubblicana. Le hanno provate tutte ma neanche la Corte Suprema è riuscita ad arrestare il processo elettorale visto la mancanza di prove a sostegno di eventuali “election fraud“.

Il 20 gennaio è sempre più vicino e il presidente eletto entrerà ufficialmente in carica.

Donald sarà all’insediamento del successore, soprattutto dopo non aver ancora riconosciuto la sua vittoria?

Si aprono le scommesse! Donald è una “mina vagante” pertanto non vedo l’ora arrivi il giorno del giuramento di Biden (20 gennaio 2021).

Intanto molti repubblicani iniziano ad abbandonare la nave, affondata a mio parere da parecchio tempo, cercando di portare il suo massimo dirigente (Donald) alla realtà. Un impresa abbastanza ardua. Al contempo il leader della maggioranza (repubblicana) al senato,  Mitch McConnell, ha invitato i suoi a

“non sostenere la battaglia del presidente uscente”;

lotta che potrebbe produrre effetti devastanti in vista del ballottaggio del 5 gennaio in Georgia, da cui dipenderà il controllo del Senato.

Rimango in attesa di nuovi colpi di scena provenienti dalla “Casa Bianca” più scadente che mai. Stay Tuned